mercoledì 28 maggio 2008

Consigli eco-logici

In un mondo alla rovescia, di capitalismo e sviluppo schizofrenici, è sempre più utile ricordare alcuni semplici consigli, che tutti possono adottare, per consegnare ai nostri figli un pianeta il meno inquinato possibile.
E' poco, soprattutto considerando che ad inquinare maggiormente sono le industrie e i delinquenti che dovrebbero smaltire i rifiuti, tuttavia è con tante gocce che si forma il mare.



Cambia la luce. Sostituisci una lampadina normale con un’altra a basso consumo per risparmiare 70 kg di CO2 l’anno e tanti soldi in bolletta (almeno 60 euro l’anno se le si cambia in tutta la casa). Le vecchie lampadine al tungsteno dovrebbero in realtà chiamarsi “stufette”: il 95% dell’elettricità la sprecano in calore inutile.

Più riciclo. La carta riciclata riduce del 20% la CO2 e salva gli alberi. La plastica diventa mille cose diverse. Riciclare il vetro fa risparmiare il 30% di CO2 e il 120% di materie prime. Riciclare le lattine di alluminio l’85%, e con 37 lattine si fa una caffettiera nuova.

Risparmia con “classe”. Un frigo di classe “A” va per 43 ore con la stessa energia consumata da uno di classe “C” in 16. Usa lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico: il tasto “1/2″ inganna, dà risparmi solo del 20%. E un bucato a 90°C consuma sette volte tanto che a 30°!

Niente luci rosse. Stereo, tv e dvd in “stand-by” succhiano da 70 a 150 euro all’anno d’elettricità, non per il led ma perché stanno accesi per “sentire” il telecomando. No, spegni tutto con il pulsante.

Riscalda meglio. Non coprire i caloriferi con niente. Abbassa il termostato, ogni grado in meno fa risparmiare l’8% annuo. Se la caldaia ha più di vent’anni, sostituiscila.

Climatizzatore. Se proprio devi, usalo moderatamente, non installarlo su una parete assolata, e quand’è acceso le finestre vanno chiuse.

Ai fornelli. Pentole dello stesso diametro della corona dei fornelli, altrimenti si spreca fino a un terzo di calore. E col coperchio! Senza si consuma il quadruplo di gas.

Meno carne. 1 kg di carne consuma 100 volte le risorse di 1 kg di cereali. 1 kg di patate assorbe 500 litri d’acqua, 1 kg di grano 900… 1 kg di carne da 25.000 a 100.000! E ogni hamburger fa fuori mezzo metro quadrato di foresta.

Meglio da agricoltura biologica. Oltre a inquinare meno, consumare meno energia ed emettere la metà dei gas delle altre, le fattorie bio hanno anche un ruolo “attivo” nel ridurre i gas serra. Ogni ettaro bio assorbe 1,5 kg di tonnellate di CO2 all’anno: per l’attuale superficie italiana fanno 1.650 mila tonnellate di CO2 all’anno.

Meno chilometri più stagionalità. Cerca di comprare prodotti locali. In tal modo si tenta di combattere l'inutile inquinamento prodotto dal trasporto di merci su lunghe distanze. Insomma, più verdure, solo di stagione, più cibi locali e meno trasporti internazionali.

Viva la spina. Se puoi, acquista prodotti alla spina (detersivi, latte, vino...): potrai utilizzare sempre lo stesso contenitore all'infinito.

Acqua di rubinetto. Ha tanti eco-vantaggi, costa poco, è controllata. Raccoglila in una brocca al mattino per la sera, così il cloro evapora ed è pure buona!

Meno pressione. Installa su tutti i rubinetti di casa i riduttori di pressione, consentono un risparmio notevole senza alcuna perdita di potenza del getto d'acqua.

Doccia uber alles. Fatti la doccia e non il bagno; non c'è bisogno di dire quanta acqua si risparmi. Sarà questa la risorsa decisiva nel futuro prossimo ed è dunque giusto usarla con intelligenza.

In macchina meno e meglio. Il 46% delle emissioni di CO2 dei trasporti viene da auto private. L’auto ben tagliandata può consumare il 5% in meno. Con le gomme gonfie, il 2%. Non partire subito: a freddo “beve” il 50% in più.

Metano non super. Se devi comprare un'auto, cercane una a metano o comprane una usata sulla quale poi installare un'impianto simile. Con un pieno di metano si fanno 250 km, si spendono solo 10 euro e ovviamente si inquina di meno.

Se si può, in treno. Da Milano a Roma un passeggero in aereo genera 80 kg di CO2; in auto da solo, 70 kg; in treno tre volte meno: 23 kg!

Pedalare. Se abiti in una città pianeggiante (ma anche no), usa la bici. Ormai le piste ciclabili si stanno diffondendo: un motivo in più per non inquinare e fare un pò di attività fisica.

Meno “usa e getta”. Le pile ricaricabili durano da 500 a 1000 cicli. Quelle usa e getta sono bombe chimiche irrecuperabili, per produrle si consuma 200 volte l’energia che contengono, l’80% finisce nella spazzatura normale contaminandola, e comunque non sono riciclabili in alcun modo. Usa accendini ricaricabili. Usa spazzolini con testina intercambiabile. Non buttare via i flaconi dei detergenti: tienine uno e compra le ricariche formato famiglia. Tutto ciò servirà a risparmiare denaro e a produrre meno plastica.

Al computer. Attiva la funzione “risparmio energia”. In pausa pranzo spegnilo bene, anche il monitor; e lo schermo Lcd consuma la metà.

Energia pulita. Accendi il contratto con un fornitore di energia rinnovabile.

Pianta un albero. Un solo albero assorbe almeno 1 tonnellata di CO2 nella durata della sua vita.

In libreria. “50 cose da fare per salvare il mondo e risparmiare denaro” di Andreas Schlumberger (Apogeo) e “Salvare il mondo senza essere Superman”, di Roberto Rizzo (Einaudi).

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