sabato 13 dicembre 2008

Solo Gesù può salvarci dalla crisi

"E’ motivo di grande soddisfazione presentare il Crocifisso ligneo attribuito a Michelangelo Buonarroti, un’opera di raffinata qualità tecnica e di grande interesse scientifico, la cui recente acquisizione da parte dello Stato italiano costituisce un importante arricchimento del nostro patrimonio storico artistico, evitando inoltre il rischio di un possibile espatrio oltre i confini nazionali di questa preziosa scultura. Davvero perfetta è l’armonia raggiunta dal sommo artista tra la nobiltà del corpo di Cristo e la sofferenza del Suo sacrificio per la redenzione dell'umanità. E' per me ragione di profonda e commossa emozione che questa sacra immagine accolga il Santo Padre Benedetto XVI nella Sua visita del 13 dicembre 2008 all'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, quale simbolo della nostra civiltà e di valori universali, opera del maggiore artista del Rinascimento che lasciò in Vaticano - dalla Cappella Sistina alla Cupola di San Pietro - così eccelsa testimonianza d'arte e di fede. Infine in un momento delicato e di crisi come quello che stiamo attraversando, è fondamentale destinare le poche risorse disponibili a progetti e iniziative che abbiano un significato così alto che possiamo consegnare alle generazioni future”.

ART: Michelangelo Buonarroti (forse)
LYRICS: Sandro Bondi

Bello vero?
Veramente stupendo, nulla da dire.
Sapete però quanto ci è costato "evitare il rischio di un possibile espatrio oltre i confini nazionali di questa preziosa scultura" di appena 40 cm?
3.2 milioni di euro.

Ora, io comprendo e appoggio la valorizzazione dell'arte, ma in un momento come questo non potevamo investire i soldi in qualcosa che avesse anche solo una minima parvenza di utilità sociale, invece che acquistare un portachiavi macabro, forse scolpito da Michelangelo? E poi perchè dobbiamo subito consegnarlo al cane bianco, facendogli così fare bella figura?
Non so, potevamo dire a questo fortunato collezionista possessore dell'agognato oggetto: "Guarda, ti assicuriamo che te lo compriamo, piuttosto ti diamo un acconto e tu ce lo tieni da parte, ma adesso siamo troppo a bagno per permetterci una spesa così inutile".
Bondi invece è entusiasta e dice, anzi, che è proprio questo il modo migliore di investire le ultime risorse: in "progetti e iniziative che abbiano un significato così alto che possiamo consegnare alle generazioni future".

Progetti??!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Già,il popolo ha fame........e allora dategli brioche,sempre la stessa storia........

Pel(l)acani ha detto...

giusto il pensiero alle generazioni future, perche' se va avnti cosi' di quelle presenti non restera' molto...